Il matrimonio non è il giorno più felice nella vita di una persona!

E non si tratta dell’inizio di una barzelletta o di una qualche cinica affermazione.

E’ il risultato di uno studio condotto su 17.000 persone sparse in 17 Paesi diversi. Il 49% dice che una vacanza le rende molto più felici del giorno del proprio matrimonio. Viaggiare ci dà una carica emozionale tale da farci preferire una vacanza rispetto ai momenti più importanti della nostra vita personale.

Il motivo? Ce ne da una prima spiegazione Shawn Achor, studioso laureato ad Harvard, oratore noto per la sua posizione a favore della psicologia positiva, nonché uno degli esperti di felicità più importanti al mondo e uno degli autori più di successo secondo il NY Times.

“In un mondo dove il tempo è sempre più denaro, chi viaggia vuole un ritorno d’investimento più prezioso, che vada ben oltre il puro tempo o denaro. Perché mai dovremmo prendere giorni di ferie e spendere soldi per finire con l’essere ancora più stressati e meno felici?”

Dopo un primo momento di shock, in cui mi è crollata una delle poche certezze della vita (nella nostra cultura il matrimonio è, per antonomasia, IL giorno più bello), ho approfondito l’analisi.

La carica emozionale che ci dà un viaggio è presente in ogni momento: dalla pianificazione, alla prenotazione, fino al viaggio e al soggiorno stessi. Anzi, è proprio la fase organizzativa a fornire la carica di felicità più immediata, e ben tre quarti degli intervistati (72%) dicono di provare un vero e proprio picco di euforia anche solo durante la ricerca di una destinazione da visitare. Più della metà (56%) si sente al top della felicità quando prenota una vacanza. Nonostante ciò, non c’è trepidante attesa che possa rimpiazzare la felicità di essere realmente in vacanza, e per oltre 6 persone su 10 (62%) il picco della felicità è mettere il messaggio di “out of office” nella propria e-mail prima di andare in ferie.

(tratto dal sito www.Ansa.it)

Ora la mia prima domanda è stata “com’è possibile?!”, vale a dire “perchè?!”

Ti dico subito che io adoro viaggiare! Mi piace, quindi capisco bene la felicità che si può provare quando si organizza un viaggio, ma in un primo momento mi pareva assurdo che potesse essere maggiore rispetto a quella per il matrimonio.

Ma poi ci ho pensato un secondo ed ho capito che la cosa, ahimè (o dovrei dire ahitè), è ovvia.

Il matrimonio è uno STRESS! Se non viene affrontato nel modo giusto è una fonte inesauribile di ANSIA! Non solo l’organizzazione (che può essere abbastanza prevedibile), ma anche la giornata stessa!

Per due principali motivi:

1. bisogno di fare bella figura a tutti i costi
2. troppo poco tempo

Facciamo un paragone tra viaggi e matrimoni sotto questi due aspetti: l’ammirazione e il tempo.

1. il bisogno di ottenere il famoso effetto WOW ai matrimoni è altissimo. Il matrimonio deve colpire gli invitati, essere unico e per questo risultargli indimenticabile.                                                                                               Per le vacanze questo non succede. Non le organizziamo pensando “devo optare per questa località perchè è più IN di quella che ha scelto mia cognata”, oppure “scelgo questo hotel perchè nessun’altra delle mie amiche lo ha già scelto”… Quando organizzi una vacanza non ti senti in competizione con il resto dell’universo femminile. Per il matrimonio sì!                                                                                                                                                          Questo come puoi ben immaginare alza notevolmente i livelli di stress da matrimonio.
2. Il giorno del matrimonio VOLA, senza nemmeno che tu te ne accorga. Hai una sola giornata a disposizione (ad essere precisa anche meno) e un sacco di persone che ti reclamano e una marea di cose da tenere sott’occhio per essere certa che tutto fili liscio (vedi il punto prima). Impossibile godersi la giornata!                                      Per il viaggio è diverso. Hai più giorni per fare tante cose, è vero vorresti avere più tempo, ma hai la tranquillità che volendo puoi ripetere l’esperienza e fare le altre cose che ti mancano, ogni volta che vuoi.            Il matrimonio invece è un evento unico (o ad ogni modo questo è lo spirito con cui lo si affronta)

Ma fortunatamente c’è una buona notizia. La soluzione esiste, ed è anche semplice.

1. Concentrarti sul fatto che tu sei unica in quanto persona.                                                                                                Gli ospiti vengono per te, per stare con te e festeggiarti. Se tu regalerai loro le tue attenzioni e il tuo tempo, ti garantisco che sarà indubbiamente un matrimonio diverso da tutti gli altri a cui hanno partecipato, e per questo, sarà assolutamente indimenticabile.
2. Avere più tempo a disposizione per goderti tutte le persone che ami, in primis tuo marito.                                        Vuoi sapere come fare? Scarica il primo capitolo gratuito del mio libro Slow wedding al link qua sotto

Sì, voglio leggere il primo capitolo gratuito del libro

Il tuo matrimonio è un evento irripetibile, merita il podio del giorno più felice. Ai viaggi (magari un indimenticabile viaggio di nozze ai Caraibi) lascia la medaglia di bronzo 😉