Esiste un metodo per essere felici. Lo sapevi?

E chi poteva “inventarlo” se non il popolo più felice al mondo?!

Secondo il Rapporto Mondiale della Felicità, stilato ogni anno dall’Onu, la Danimarca è il paese più felice al mondo, e loro usano questo “metodo” da più di 150 anni.

In realtà più che un “metodo” è uno stile di vita per vivere con felicità, come ci spiega la scrittrice danese Marie Tourell SΦderberg, che ha appunto pubblicato un libro dal titolo “Hygge – Il metodo danese per vivere felici”, in libreria per Newton&Compton. Fonte -La Repubblica-

E quale giornata migliore per parlare di felicità se non oggi che è il Blue monday?!?!

Il giorno più triste dell’anno è stato calcolato da un insieme di fattori tra cui:

• condizioni metereologiche sfavorevoli;
• le giornate corte;
• i festeggiamenti natalizi ormai alle spalle;
• i sensi di colpa per aver speso troppi soldi o mangiato troppo e per non aver sfruttato al meglio il tempo libero delle vacanze;
• e infine, il lavoro, che è ricominciato freneticamente.

Ti starai domandando cosa c’entra “il giorno più triste dell’anno” con il tuo matrimonio.

Bè se ci pensi bene in realtà sono le stesse sensazioni che rischi di provare al termine di questo evento per te così importante; quello che hai atteso da tutta una vita.

Sì, hai capito bene, ti sto dicendo che rischi che il tuo matrimonio non sia una giornata di pura felicità!

E le cause sono quasi le stesse. Se lasciamo da parte le condizioni meteo e le giornate corte, il resto si adatta perfettamente e ti spiego perchè.

Se non viene affrontato nel modo giusto, il tuo matrimonio rischia di essere un momento che ti ricorderai con rammarico anziché con felicità

Ti ritrovi a fine serata che i festeggiamenti sono ormai conclusi, e ti rendi conto di non esserteli goduti. Hai lasciato passare il giorno più importante della tua vita senza averlo gustato.

Il rimpianto di non aver passato abbastanza tempo con le persone che ami, con quelle persone che erano lì solo per condividere la tua gioia e la tua felicità. Il rimpianto di non esserti lasciata invadere da tutto quell’amore che ti circondava perchè eri troppo presa a controllare tutti i dettagli, rischia di gettare un’ombra su quello che dovrebbe essere solamente un giorno felice.

Ma come ti ho detto all’inizio la buona notizia è che esiste un metodo per coltivare la felicità. E questo metodo si adatta perfettamente alla filosofia Slow.

Vediamo allora in cosa consiste.

Hygge, questo il nome del metodo, è nato come un modo per reagire al buio e al freddo del clima del Nord Europa, cercando di trarne il meglio. E’ un modo di riscoprire la felicità, un modo di essere che possiamo usare tutti, a qualunque latitudine. Si tratta di una piccola parola, difficile da tradurre letteralmente, che però si potrebbe descrivere con intimità, accoglienza, calore.

E’ uno stile di vita in cui cerchi e trovi la felicità nelle piccole cose: nello stare insieme e godersi la vita.

Per essere Hygge è necessario riflettere su cosa ci fa stare veramente bene, per esempio fondamentale è creare sempre e ovunque l’ambiente migliore per stare tutti insieme in modo sereno. Ecco un estratto dell’intervista fatta all’autrice che poi trovare su “La Repubblica”.

“Hygge è la sensazione di un momento piacevole trascorso in buona compagnia. Hygge spesso c’è quando si sta insieme a persone che conosci molto bene; persone con le quali puoi essere aperto e sincero. Quando non c’è bisogno di fingere di essere qualcosa diverso da quello che sei.

Hygge è un modo di vivere in cui cerchi e trovi gioia nelle piccole cose. Hygge rende le cose semplici più piacevoli. Si verifica quando si è in grado di essere presenti nel momento, quando ci si sente soddisfatti e a proprio agio e predisposti all’ascolto reciproco e alla gioia.

Vivere hygge significa anche dare priorità alle cose che realmente contano – stare insieme e godersi il tempo con le persone che amiamo, non mettere troppa pressione su noi stessi.

Hygge non è una ricetta o una forma specifica – è una qualità universale che tutti conosciamo, in tutto il mondo. È abbastanza banale come le cose più belle della vita: stare seduti con un bambino appena nato e i suoi genitori a bere il caffè e non fare nient’altro che guardare il bambino. Stare con buoni amici, mangiare bene, ridendo e godendo della reciproca compagnia. Tornando a casa dopo il lavoro, fuori cade la pioggia, si scivola in abiti comodi, si accende una candela e ci si mette in un angolo con un libro e una coperta – è un sentimento universale.

Hygge è un invito a portare nella nostra vita più cose che hanno un significato per noi. È un invito a godere di tutte le cose piccole e buone della vita.”

E’ la stessa filosofia che puoi ritrovare nel Metodo Slow per il tuo matrimonio.

1. Trovare il Tempo di definire le tue priorità e gestire, in base ad esse, i vari momenti del tuo matrimonio;
2. Riuscire ad Interagire con tutti i tuoi ospiti, avendo il tempo di ascoltarli ma anche di raccontare di Voi;
3. Poter fissare nella Memoria gli istanti unici e irripetibili delle tue nozze perché vi hai prestato attenzione;
4. Rendere il tuo matrimonio un’Esperienza diversa da tutti gli altri matrimoni perché sarà un evento basato su di voi.

Se vuoi scoprire come applicare il Metodo Slow anche per il tuo matrimonio Clicca Qui, ho preparato dei video gratuiti per aiutarti in questo

Non ridurti alla fine a dire “non mi ricordo nulla”!