Hai mai sentito parlare dell’esperimento della rana bollita?
Oggi voglio raccontarti di questa storia perché può aiutarti a capire quanto possono essere pericolose le abitudini se arrivano a prendere il controllo della nostra vita, perchè non siamo in grado di prenderne le giuste distanze.
Cosa c’entrano le abitudini, una rana e il matrimonio???
Seguimi e ti sarà tutto molto chiaro.
Immaginiamo di prendere una pentola, riempirla d’acqua e di immergerci la nostra ranocchia.
L’acqua è un po’ freddina ma non ci sono problemi.
La rana si tranquillizza, trovando persino confortevole l’ambiente.
La rana si tranquillizza, trovando persino confortevole l’ambiente.
Ora prendiamo quello stesso pentolone e mettiamolo sul fornello.
Dopo qualche minuto l’acqua comincia a scaldarsi e a diventare tiepida.
Iniziamo a notare nella rana movimenti che indicano un po’ di disagio, la temperatura non è più la stessa.
Dopo qualche attimo però la rana inizia a trovare anche piacevole quel leggero tepore che la avvolge.
Attorno a lei è sempre tutto tranquillo, nessun pericolo in vista.
Attorno a lei è sempre tutto tranquillo, nessun pericolo in vista.
Passano altri minuti e l’acqua inizia a riscaldarsi ancora un po’ di più.
La rana trova meno confortevole la nuova temperatura che tuttavia rimane pur sempre accettabile.
Quando però la temperatura sale e l’acqua è oramai diventata troppo calda, la rana vorrebbe reagire e cerca di saltare fuori dal pentolone, ma non ci riesce perchè è già troppo indebolita.
L’unica cosa che può fare è RESISTERE, resistere per puro istinto di sopravvivenza.
Ma la temperatura continua ad aumentare e per la rana sarà tardi: FINIRA’ BOLLITA!
Cosa voglio insegnarti con questo?
Che spesso le ABITUDINI possono essere davvero difficili da modificare e questo ci porta ad ASSUEFARCI un po’ a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai LIMITI DELLA SOPPORTAZIONE.
Ecco, proprio come la povera rana, anche noi evitiamo qualunque azione perché non ne comprendiamo l’importanza.
Ci comportiamo da spettatori.
Fino a quando diventa troppo tardi.
Osserviamo, sentiamo quello che succede ma lo accettiamo, in fondo si tratta solamente di una piccolissima, irrilevante sensazione.
E mentre portiamo avanti in silenzio il nostro ruolo da spettatori, lasciamo la nostra vita in balia delle abitudini che forse ci porteranno dove non vogliamo andare.
Poi avviene un qualcosa di imprevisto e imprevedibile.
In quel momento realizziamo come ciò che sta accadendo dipenda in massima parte da ciò che non abbiamo fatto per tempo.
Peccato che ormai sia tardi.
Tempo scaduto.
Fine dei giochi.
Ora lo vedi il nesso con il tuo matrimonio?
Stai rischiano di accettare passivamente quello che ti viene imposto.
Stai rischiando di adattarti a mille compromessi.
I principali?
- Tua mamma che vuole invitare tutti i parenti.
- Il tuo fidanzato che vuole invitare tutta la squadra di calcetto (riserve, allenatori, sponsor e massaggiatori compresi)
- Tua suocera che vuole un ricevimento sfarzoso.
- …e la lista potrebbe essere molto più lunga.
Ma ti adatti.
Si tratta solo di dire qualche sì in più.
Sì ai cugini in seconda di cui non conosci nemmeno i nomi.
Sì a una dozzina di scalmanati che faranno casino dall’inizio alla fine.
Probabilmente fai come la rana, che un pochino di fastidio lo avverte e si agita un po’, ma poi si adatta.
Cosa saranno mai 20 persone in più???
Non hai voglia di continue discussioni e tendi a lasciar correre anche altre “piccole”/grandi intromissioni.
Fino a quando arriva la famosa goccia che fa traboccare il vaso e quella sensazione non è più solo di fastidio, ma si è trasformata in dolore.
Tutto a un tratto ti accorgi che quello NON E’ PIU’ IL TUO MATRIMONIO!!!
Te lo hanno stravolto e reso irriconoscibile.
Lo capisco bene che non hai voglia di continue discussioni in famiglia… io sono una di quelle che tende accuratamente ad evitarle…
Ma ora sai che PUOI ACCONTENTARE TUTTI pur facendo il matrimonio come TU lo desideri.
Puoi mettere d’accordo le tue priorità con anche le aspettative di tutti gli altri SENZA RINUNCIARE A NULLA!
Voglio aiutarti a farti saltare fuori dalla pentola prima che sia troppo tardi!
Ora infatti prova a immaginare l’esperimento fatto diversamente.
La rana adesso viene avvicinata alla pentola con già l’acqua bollente.
Sente subito il calore troppo forte.
Lo sa molto bene quale sarebbe la sua fine.
Secondo te cosa farà a questo punto?
Spiccherà un grande salto per mettersi in salvo!
