Essere o non essere? Dubbio amletico. Essere o dover essere?
Cerchi confronto e conferme nelle persone che ti circondano ma trovi solo maggiore confusione.
La verità è che sei sola
Fa paura vero questa affermazione???
E per difenderti e tranquillizzarti la sento fino qua la tua obiezione… “che stai dicendo?!?!”
Te lo ripeti quasi più per convincere te stessa… ma una vocina in fondo lo sa che ho ragione. Sì lo so, hai il tuo fidanzato, hai tua mamma, magari anche una sorella, o comunque la tua amica del cuore che sarà anche la tua testimone, quindi “Non sono sola!”
Invece lo sei se loro non sono d’accordo al 100% con te su tutte le tue scelte.
Ognuno ha la propria idea di matrimonio “perfetto”.
Lo vedo tutti i giorni. Nella stessa coppia spesso l’idea romantica della sposa non coincide con l’idea informale dello sposo.
Ti devo spiegare davvero che i genitori molto spesso hanno un’altra mentalità? Quella secondo cui per esempio non puoi non invitare al pranzo di nozze il capo di tuo padre (pazienza se è il TUO matrimonio e TU non lo hai mai visto).
Oppure vogliamo davvero parlare di tua suocera che all’idea del ricevimento all’aperto ti guarda con quell’espressione tipo “sei proprio sicura?!?!” vedendo così svanire la sua immagine di giganteschi lampadari di cristallo…
Per la sposa ogni decisione si trasforma in un dubbio amletico: essere o non essere?
E non è solo una famosissima citazione.
Tu vuoi un matrimonio che ti rispecchi, ma purtroppo sai bene che il rischio è quello di avere un matrimonio che accontenti i desideri degli altri più che i tuoi.
Non vuoi discutere, (o non vuoi discutere in continuazione) con le persone che ti circondano che ti danno tutti i loro miliardi di consigli (spesso non richiesti) e alla fine finisci per cedere e ti ritrovi con:
- un pranzo infinito di minimo 5 portate (“figlia mia i nostri parenti mangiano!“) del quale i secondi rimarranno quasi intonsi nei piatti;
- un openbar senza limitazioni (“vai amica che così dopo ci si diverte!“) di cui ne usufruirà al massimo il 10% degli invitati, talvolta anche in modo TROPPO esagerato;
- delle bomboniere di finissima porcellana di Capodimonte (“tesoro non si può fare brutta figura con i regali agli ospiti“) che “ops” verranno accidentalmente urtate dopo un paio di mesi
- …e la lista potrebbe essere ancora molto lunga.
Ti senti come un in mezzo a un tiro alla fune.
D’accordo a volte scendere a qualche piccolo compromesso è fondamentale per evitare una catastrofe, ma quante volte hai dovuto accettare situazioni che proprio ti pesavano?
Capisco molto bene come ti senti, quella sensazione, perchè troppe volte io per prima ho cercato sempre di accontentare tutti, con il risultato di ritrovarmi io alla fine scontenta.
Ma la cosa più triste è vederlo accadere alle spose come te.
Spose che si sono viste “derubate” del loro sogno pur di andare incontro alle esigenze di tutti!
E’ triste, sbagliato e ingiusto, e il rimpianto che segue è ancora peggio!
Non ti sto dicendo che chi ti circonda sia in malafede o che lo faccia con cattiveria, assolutamente no! Magari lo fa pensando al tuo bene, perchè vuole farti fare bella figura secondo quelli che però sono i SUOI standard.
La gente intorno non smetterà di dirti quello che secondo loro è meglio o peggio…
Ma per il tuo matrimonio non puoi accontentarti!
Però, se vuoi, TU puoi non essere sola in questa lotta.
Puoi avere una mano da chi ha già superato questo ostacolo chiamato “compromesso” e ha trovato la soluzione!
Tutto per te può essere molto più semplice.
Ora hai due scelte:
1- continuare da sola, quindi ignorare il campanello d’allarme che senti suonare forte nella tua testa.
Questo vuol dire proseguire con lo stress, con i battibecchi per il “questo sì, questo no”
2- cercare una soluzione più veloce. Seguire i consigli di chi ha studiato appositamente un metodo per risolvere questo problema, evitandoti così tanta fatica e tanto mal di stomaco!
Se hai domande o dubbi, scrivimi, sono qui per aiutarti.
