Esiste un esercizio anti esaurimento e nessuno ce l’ha detto?!?!
Chi lo ha inventato intanto secondo me meriterebbe il nobel per la pace!
Immagino che avrai sentito parlare delle famigerate “spozzille” o “bradzille”… ecco, loro sono spose che purtroppo non hanno conosciuto questo semplice esercizio…
Oggi ho letto questo articolo molto interessante su Riza. Qua sotto trovi il link all’articolo completo.
“Ricomincia a fare ciò che ti diverte e abbatti la stanchezza.
Prova a ricordarti la tua infanzia.
Da bambina ogni cosa era secondaria rispetto al primo “compito”: divertirti! Qualsiasi esperienza tu facessi, il giudizio che ne davi era sempre subordinato al piacere che ne traevi.
Più tardi, per colpa di una maniera sbagliata di intendere la maturità, hai probabilmente PERSO PRIORITA’, consegnandoti, più o meno senza resistenze, alla legge del dovere.
Già: prima il dovere, poi il piacere… Peccato che per la maggioranza di noi il piacere non arrivi mai e quando arriva fa da comparsa, mai da protagonista. Da qui la sfiducia, la noia e soprattutto lo stress e l’esaurimento.
RIBALTA allora L’ORDINE DELLE COSE: qualsiasi azione tu stia compiendo, domandati mentre la fai: «Sto provando piacere?».
Ogni cosa può essere fatta bene o male, con attenzione o distrattamente. Il piacere spesso si nasconde nelle attività più banali. Prova a compiere ogni gesto come se fosse, importante, prezioso. Tu sei lì, in quel gesto: è questo che conta.”
In quale ambito, se non nel matrimonio, c’è un maggior rischio di esaurimento?! E’ stato anche provato scientificamente!
Quante volte hai sentito delle future spose che si lamentavano di essere esaurite e stressate per la MANCANZA DI TEMPO per tutte le innumerevoli cose da fare per organizzare un matrimonio?!
Per questo motivo, quante volte il giorno stesso delle nozze le spose arrivano talmente esauste, da non godersi veramente nessun momento? Non si accorgono nemmeno di quello che sta accadendo attorno a loro.
Ma come? I preparativi per il matrimonio dovrebbero essere qualcosa di entusiasmante! C’è l’euforia della novità, l’impazienza di imbarcarsi in questa nuova avventura, che tutti ti vogliono far credere essere una passeggiata e un periodo divertentissimo della tua vita di cui ti ricorderai piacevolmente…
Mi spiace essere sempre io quella che ti apre gli occhi, ma molto probabilmente non sarà così.
Sì, all’inizio sei entusiasta e carica… ma ti passa in fretta.
Passa alla quarta villa d’epoca che vai a visitare, perchè nessuna ha tutte le caratteristiche che sognavi e tu non sai a cosa rinunciare, passa al terzo abito da sposa in pizzo che provi e non ti convince e ti demoralizzi pensando che sei troppo difficile e non troverai mai l’abito da sposa dei tuoi sogni e passa soprattutto quando al miliardesimo negozio di bomboniere ti accorgi che sono tutte uguali, tutte viste e riviste e nessuna che ti convinca.
E alla fine arrivi al tuo grande giorno stremata da questa continua ricerca del dettaglio perfetto. Sei talmente esausta da sentirti quasi ubriaca… senza nemmeno aver bevuto.
E’ normale poi non riuscire da assaporare davvero questi momenti irripetibili.
Allora come ci consiglia poco sopra il famoso psicoterapeuta Raffele Morelli: ribalta l’ordine delle cose!
Prima il piacere e poi il dovere! Datti delle priorità. Le TUE.
Stabilisci cosa è per te importante. Cosa è fondamentale? Cosa da senso a tutto il resto? Mettilo a fuoco, scrivilo nero su bianco e parti da lì a costruire il resto.
Vedrai che così facendo “magicamente” tutto riacquisterà un nuovo senso e non rischierai nessun esaurimento nervoso!
Inoltre voglio tranquillizzarti ulteriormente. Da un sondaggio fatto vuoi sapere qual è la cosa che più si aspettano gli ospiti quando sono invitati a un matrimonio? Siete VOI.
E’ proprio su questo che infatti si basa il metodo Slow.
Se troverete il tempo di dedicare loro le giuste attenzioni, in modo sincero, condividendo con ciascuno di loro la vostra emozione, saprete che torneranno a casa felici senza essersi pentiti di essere venuti. Non vi sentite già più sollevate all’idea che basti così “poco”?
Se vuoi scoprire come fare guarda questi video gratuiti che ho preparato per te
L’esaurimento lasciamolo a chi preferisce SOLO apparire.
