Fare fotografie ostacola la memoria

Fare fotografie ostacola la memoria

“Quando le persone si affidano alla tecnologia per ricordare al loro posto – confidando che la fotocamera registri l’evento e quindi non avendo la necessità di prestarvi attenzione – si può avere un effetto negativo sull’accuratezza con cui ricordano la loro esperienza”

Questo è quanto scrive in un suo articolo la psicologa Linda Henkel, battezzando questo fenomeno come “photo-taking impairment effect”.

In seguito a un esperimento da lei condotto, è risultato che i partecipanti che hanno fotografato degli oggetti, ne hanno avuto poi un peggiore ricordo, sia degli stessi che dei dettagli.

A quanti matrimoni hai partecipato in cui gli ospiti si trasformavano in veri e propri paparazzi per immortalare i momenti clou della festa scattando un’infinità di fotografie?!?! Risposta esatta, a tutti!!!

Nell’articolo di ieri, che puoi leggere qui nel caso in cui te lo fossi perso, accenno proprio al wedding unplugged, ovvero quei matrimoni in cui l’uso della tecnologia viene gentilmente vietato da dei simpatici cartelli.

Stamattina, nemmeno a farlo apposta mi imbatto in questa novità per le proposte di matrimonio 2.0

https://www.youtube.com/watch?v=l7je4VAUvjA

Personalmente mi sento di dire “anche no”, anche se ammetto che l’idea è simpatica.

Il problema però è che in quel momento il tuo fidanzato dovrà fare troppe cose insieme:

  • sarà concentrato a cercare di riprenderti in volto mentre si deve inginocchiare (anche se non è obbligatorio, ok);
  • dovrà far scattare correttamente il meccanismo;
  • dovrà ricordarsi la frase ad effetto che si sarà studiato per ore (sì, anche se si tratta della semplicissima domanda “mi vuoi sposare???”)
  • e per finire dovrà stare attento a non perdere l’inquadratura mentre tu saltelli dalla gioia come una bimba felice…

Io e te però lo sappiamo che gli uomini non riescono a fare più di una cosa insieme come noi fanciulle (detto sempre con amore ovviamente <3 ), aggiungi alla concentrazione di fare tutto per bene, anche l’emozione del momento, e dubito seriamente che sarà presente a sè stesso per godersi quel istante, il che è un peccato.

Lo stesso discorso lo puoi riportare anche per il matrimonio. Se non presti attenzione all’attimo che stai vivendo, perchè sei distratta da altri pensieri, da altre preoccupazioni, da altre cose che devi fare, allora non riuscirai a goderti e a ricordarti nulla.

Siamo tutti convinti che riguardare POI le fotografie o i video che abbiamo fatto, sarà l’antidoto all’oblio; ci permetterà di ricordare.

In parte è vero, è così, ma solo se quegli istanti li hai vissuti. E allora a volte è meglio immortalare un fotogramma in meno e alzare lo sguardo per guardare oltre lo schermo.

fotografie, matrimonio

Inoltre purtroppo ho una brutta notizia da darti. Sempre secondo le ricerche di Henkel, è confermato che, a differenza di quanto accadeva in passato quando le fotografie venivano stampate, oggi la grande quantità di foto-ricordo archiviate sul pc, non invoglia le persone ad andarle a rivedere. E sulla base di questo, la psicologa ci da un “banale” ma non scontato suggerimento:

“Allo scopo di ricordare, dovremmo accedere ed interagire con le fotografie, piuttosto che semplicemente accumularle”

INTERAGIRE: segnati questa parola come uno dei principali obiettivi per il tuo matrimonio. Molto più importante della scelta delle decorazioni o della musica.

Senza l’interazione CON e TRA i tuoi ospiti il tuo matrimonio non potrà essere un vero successo.

Usa una parte del tuo tempo per fermarti a parlare con loro, per organizzare dei giochi con loro, per ballare con loro.

Lo so a cosa stai pensando: “ma non ho tutto questo tempo per dare retta a tutti!”

Allora guarda questi video gratuiti che ho preparato apposta per te, per farti capire che un modo esiste, ed è anche una soluzione semplice.

Non lasciarteli sfuggire!

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Slow wedding

Inizia a lavorare nel mondo dei matrimoni nel 2009, quando, grazie alla sua innata capacità di ascolto e problem solving crea la sua agenzia di Wedding Planner. La forte empatia, unita alla sua capacità di mediazione sono i tratti che la contraddistinguono. L’innata curiosità e la passione per questo lavoro l’hanno spinta a migliorarsi continuamente, frequentando negli anni diversi corsi di perfezionamento. La grande determinazione a realizzare i desideri degli sposi, l’ha sempre spronata a trovare soluzioni migliori, con questo spirito nasce Slow Wedding, specialista in matrimoni di più giorni, per dare il tempo agli sposi di godere in modo profondo di ogni singolo attimo. Quando smetti di renderti utile, inizi a morire

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